formiche

PREVENZIONE E CONTROLLO
Le formiche operaie sono quelle che escono allo scoperto alla ricerca di cibo, contaminando anche quello destinato all’alimentazione umana.
Le formiche carpentiere sono invece le più pericolose a livello di danni alle infrastrutture, soprattutto con fondazioni o sottotetti in legno.

Esistono anche esemplari con le ali, sia femmine che maschi fertili, che escono dal formicaio insieme per fare il volo nuziale per gli accoppiamenti. Il volo si conclude con la discesa a terra, dove la regina fecondata perde le ali, si infila sottoterra e, con le operaie, dà il via alla nuova colonia.

È molto importante provvedere ad interventi strutturali che aiutano a rimuovere condizioni favorevoli allo sviluppo di formicai come, ad esempio, presenza di crepe e fessure, umidità e igiene.

LA SICUREZZA COME PRIORITÀ
In presenza di un’infestazione da formiche, è importante un’ispezione preliminare dell’ambiente per valutarne l’entità e per identificarne la specie.

A volte il formicaio si può trovare in aree inaccessibili o anche molto distanti dalle aree di attività delle operaie, quindi l’infestazione può dirsi davvero risolta se il formicaio è stato eliminato.

Le esche, in gel o in granuli, permettono di risolvere questa problematica in quanto le formiche operaie si nutrono di esse e le trasportano al resto della colonia. Queste esche agiscono direttamente sulle formiche senza compromettere l’igiene, specialmente nei locali dove si lavorano alimenti.

Tratti distintivi:
Nero – rosso 1 cm
Habitat preferito:
Edifici e sottotetti

(Monomorium pharaonis)
Tratti distintivi:
Marrone chiaro-ocra 2 mm
Habitat preferito:
Edifici riscaldati

(Linepithema humile)
Tratti distintivi:
Giallo – marrone 3 mm
Habitat preferito:
Zone umide

(Tapinoma melanocephalum)
Tratti distintivi:
Capo e torace nero, addome e zampe bianche 2 mm
Habitat preferito:
Zone calde e umide

(Camponotus spp.)
Tratti distintivi:
Nero – rosso 1 cm
Habitat preferito:
Edifici e sottotetti